Biblioteca

Biblioteca Centrale Diocesana

Plesso “Sant’Agostino”

La “Biblioteca Centrale Diocesana” (BCD) è un ente istituito nel 1987 da Mons. Giuseppe Malandrino, Vescovo di Acireale, ente nel quale sono confluiti tre fondi librari: quello della “Biblioteca del Seminario”, quello dell’ex biblioteca “Mons. Salvatore Russo”che si trovava presso il palazzo vescovile e quello dell’Istituto di Scienze Religiose (ISR) “S. Agostino” di Acireale, diventato dal 2009 Istituto Teologico Diocesano (ITD).

I libri della Biblioteca del Seminario sono rimasti proprietà dello stesso, anche se il suo fondo librario viene gestito dalla BCD. I libri dell’ex biblioteca “Mons. Salvatore Russo” sono passati in proprietà alla BCD. Quest’ultima è dislocata in parte in un’ala dei locali del Seminario utilizzati dall’ITD e in parte nell’ala principale dei locali del Seminario dove alloggiano i Seminaristi. C’è una convenzione che regola i rapporti tra Seminario, Biblioteca Centrale Diocesana e Istituto di Scienze Religiose (oggi ITD).

Materialmente, all’interno del perimetro territoriale appartenente al Seminario, vi sono dei locali del Seminario adibiti a ITD, locali separati da quelli dove vivono i seminaristi.

Interno Biblioteca Centrale Diocesana

Fra questi locali utilizzati dall’ITD, ci sono due sale dove è collocata una grossa parte del fondo librario della BCD, con testi di autori soprattutto moderni e contemporanei. I libri che si trovano in queste due sale sono stati parzialmente schedati. Quest’ala consultabile della BCD è divisa per sezioni: patrologia, liturgia, filosofia, ecclesiologia, teologia, mariologia e storia della Chiesa. Vi sono anche alcune enciclopedie e dizionari, nonché le riviste. C’è la collana completa del Migne. Gli orari per la consultazione sono: tutte le mattine dal lunedì al venerdì dalle 9,00 alle 10,30 e relativi pomeriggi dalle 16,00 alle 19,00.

Altre sezioni della BCD sono collocate nell’edificio del Seminario dove si trova l’alloggio dei Seminaristi, distinto da quello dell’ITD. Al piano terra vi è la sala con il fondo Sac. Prof. Giuseppe Cristaldi (1918-1998), il quale lasciò per testamento la sua ricca biblioteca al Seminario. Questa sezione  è stata interamente catalogata. Al primo piano vi sono due depositi non aperti al pubblico. La prima è il fondo antico dove sono collocati i libri donati da alcuni sacerdoti all’inizio della fondazione del Seminario. Il fondo antico è diviso in due stanze. Nella prima stanza ci sono le varie sezioni con opere a stampa dal XIX al XX secolo. Nella seconda vi sono i libri in fase di catalogazione (manoscritti, cinquecentine, ed opere a stampa del XVII – XIX secolo).

Biblioteca – Fondo Antico

Sempre al primo piano c’è il deposito dell’emeroteca. Nella prima stanza vi sono le riviste estinte della BCD schedate e sistemate per anno. Nella seconda stanza, invece, vi è la conservazione dei quotidiani Avvenire e Osservatore Romano, dei quali la BCD ha l’abbonamento. Vi è pure la conservazione dei doppioni di libri o riviste.

Lo statuto della BCD prevede che nel caso in cui la stessa dovesse sciogliersi, l’intero patrimonio librario, con le relative sezioni, andrebbe in proprietà al Seminario che ne rimarrebbe il legittimo proprietario.

 

Piccola Biblioteca dei seminaristi

Biblioteca – Emeroteca seminaristi

Al secondo piano è collocata una piccola Biblioteca dei Seminaristi. La maggior parte dei testi,soprattutto di spiritualità, sono stati donati da don Salvatore Strano in occasione del suo 50° di sacerdozio e da Mons. Pio Vittorio Vigo, in occasione del termine del suo ministero episcopale ad Acireale. Questa Biblioteca contiene anche libri di agiografia, Sacra Scrittura e sul sacerdozio. Per questa piccola biblioteca non si è realizzata ancora nessuna schedatura.