Messaggio per la Giornata pro-Seminario 2017

Carissimi Fedeli, domenica 4 giugno, Solennità di Pentecoste, la nostra comunità diocesana celebrerà la giornata pro-Seminario.

Il titolo di quest’anno è “La mia gioia sia in voi”. Queste parole di Gesù sono tratte dal lungo discorso che egli fece agli apostoli prima di affrontare la sua passione (Gv 15, 11). In quei momenti di sconforto e smarrimento, egli volle infondere negli apostoli la lieta certezza di essere profondamente amati, perché essi non sono servi ma amici che hanno conosciuto tutto ciò che il Figlio ha udito dal Padre (Gv 15, 15). Per loro Gesù è disposto a dare la vita e la sua vita è la comunione con il Padre nello Spirito Santo (Gv 15, 13). Innestati in Cristo come i tralci nella vite e partecipi della vita trinitaria (Gv 15, 4), essi rimangono nell’amore di Cristo (Gv 15, 9), così che la sua gioia sia in loro e la loro gioia sia piena.

La gioia di Cristo, dunque, abita nel cuore dei suoi discepoli. Questo dono non può essere considerato un bene privato da conservare gelosamente; per essere custodito e alimentato, va condiviso con i fratelli nella fede e anche con quelli che la gioia di Cristo non l’hanno ancora conosciuta. È questo uno dei principali compiti dei sacerdoti. Per riconoscerli come “collaboratori della loro gioia” (2Cor 1, 24), i fedeli vogliono vedere nei sacerdoti la gioia di Gesù. In loro i fedeli si attendono un radicamento nell’amore di Dio, un’adesione convinta alla propria scelta di vita e un impegno fedele nell’annuncio del messaggio cristiano. «Il Buon Pastore – ha detto il Santo Padre Francesco in un recente discorso a Il Cairo – ha il dovere di guidare il gregge (cfr. Gv 10, 3-4), di condurlo all’erba fresca e alla fonte di acqua (cfr. Sal 23). Non può farsi trascinare dalla delusione e dal pessimismo: “Cosa posso fare?”. È sempre pieno di iniziative e di creatività, come una fonte che zampilla anche quando è prosciugata; ha sempre la carezza di consolazione anche quando il suo cuore è affranto» (29 aprile 2017).

La giornata pro-Seminario ci spinge a guardare con attesa e fiducia il cammino verso il sacerdozio dei nostri seminaristi. È desiderio di tutti che il tempo del Seminario sia vissuto con lo stupore per la vocazione ricevuta e con la piena apertura di sé a lasciarsi ricolmare della gioia dell’amore di Dio. Perché ciò si compia, tutti i fedeli e le comunità si impegnino a sostenere il Seminario con la preghiera incessante e la testimonianza della carità che incide molto positivamente nel processo formativo dei futuri sacerdoti.

Oltre a garantire al Seminario la preghiera e la collaborazione,sentiamo anche la responsabilità di contribuire alle sue molteplici necessità materiali con la generosità delle offerte e il sostegno concreto.

In attesa dell’effusione dello Spirito che ci sarà dato il giorno di Pentecoste, affido alla materna intercessione di Maria i cari seminaristi e i responsabili della formazione e su tutti voi invoco la benedizione del Signore.

 

Acireale, 7 maggio 2017

IV domenica di Pasqua

 

 

  + Antonino Raspanti

Vescovo