Un profondo grazie a Don Attilio, già rettore del nostro Seminario!

Unitamente a tutta la comunità diocesana, anche il nostro Seminario si stringe attorno a Don Attilio Gangemi che il 21 ottobre 2019 si è addormentato nella pace di Cristo. Nella fede e nella speranza della vita eterna, lo raccomandiamo all’amore misericordioso del Padre ed alla preghiera della comunità.
Don Attilio è nato a Randazzo il 03.12.1943 e fu ordinato Presbitero nella Parrocchia ‘S. Nicola di Bari’ in Randazzo il 16.07.1967 dal Vescovo Mons. Pasquale Bacile. Alunno del Pontificio Biblico di Roma e dell’Almo Collegio di Roma, rientrato in diocesi, fu docente di esegesi biblica allo Studio Teologico San Paolo di Catania, rettore del seminario vescovile di Acireale dal 1979 al 1992, canonico del capitolo cattedrale e cappellano delle suore ancelle di Gesù Sacerdote. Dal Febbraio 1992 ad oggi ha vissuto presso la Casa del clero, OASI Maria Assunta in Aci S.Antonio.

Vogliamo ricordare don Attilio con le sue ultime parole della lezione di esegesi sull’epistolario paolino: “La metafora del ladro è riferita al giorno del Signore, l’Apocalisse invece la riferisce direttamente a Gesù. Si sottolinea così il carattere improvviso di tale venuta. Tale carattere improvviso implica, come abbiamo detto, la vigilanza. La vita cristiana è così attesa da svegli di questo ritorno. Il cristiano è colui che non dorme nell’attesa del ritorno del Signore, però paolo aggiunge un particolare: il ladro viene di notte e perciò il giorno del Signore sorprenderà chi si trova nella notte non chi si trova nel giorno. Il suo ritorno non ci sorprende perché noi siamo nel giorno e non abbiamo nulla da temere“.

Il rettore, don Marco Catalano, esprime così il suo cordoglio: “Sacerdote umile e generoso, Studioso instancabile della Parola di Dio, Uomo dal tratto amichevole e discreto (come non ricordare il suo “amici” con cui era solito rivolgersi a studenti e confratelli), Maestro, Testimone e Servo di quella Parola che tutta la vita ha insegnato, annunciato e fatto motivo di obbedienza. Grato a Dio per quanto ha compiuto da rettore spendendosi nella formazione dei futuri sacerdoti, per averlo conosciuto, per avermi trasmesso l’amore per la Parola di Dio, possa adesso contemplare nella visione beatifica ciò che da sempre ha creduto!”.

Grazie, Caro Don Attilio, per la profonda testimonianza di uomo e sacerdote amante della Parola e profondo ricercatore dei misteri divini.

Martedì 22 ottobre alle ore 19.00 la salma sarà portata in Cattedrale dove alle 19.30 seguirà un momento di veglia e di preghiera organizzata dalla nostra comunità. Mercoledì 23 ottobre alle ore 9.00 in Cattedrale saranno celebrati i funerali dal Vescovo mons. Antonino Raspanti. 

Subito dopo la salma sarà trasportata nella chiesa di ‘S. Nicola di Bari’ in Randazzo, parrocchia d’origine di Don Attilio, dove alle ore 15.30 dove saranno celebrate le seconde esequie. La salma sarà tumulata nel cimitero di Randazzo.